Quando ero una “boy”
La vera mitica storia di Anna Fougez, la prima stella del varietà italiano.
Una vera diva che fra il 1919 e 1925 raggiunse il massimo del successo: le prime piume di struzzo, le prime scale in palcoscenico, le prime fontane d’argento furono per lei.
Gioielli preziosi, acconciature maestose e bellissime gambe nude. La sciantosa per antonomasia.
E una particolarità: accanto a lei sul palco “ i boys” che dovevano essere tutti e rigorosamente gay… perché le erano più simpatici!
Lo spettacolo vuole narrare difatti, oltre ad uno spaccato di vita della soubrette, le tante e diverse storie di outing dei suoi “boys”, in un racconto brillante e drammatico allo stesso tempo fra affabulazione e gioco musicale.
Un altro punto di vista su omofobia e discriminazioni.
Una vera diva che fra il 1919 e 1925 raggiunse il massimo del successo: le prime piume di struzzo, le prime scale in palcoscenico, le prime fontane d’argento furono per lei.
Gioielli preziosi, acconciature maestose e bellissime gambe nude. La sciantosa per antonomasia.
E una particolarità: accanto a lei sul palco “ i boys” che dovevano essere tutti e rigorosamente gay… perché le erano più simpatici!
Lo spettacolo vuole narrare difatti, oltre ad uno spaccato di vita della soubrette, le tante e diverse storie di outing dei suoi “boys”, in un racconto brillante e drammatico allo stesso tempo fra affabulazione e gioco musicale.
Un altro punto di vista su omofobia e discriminazioni.
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